Presso la Caserma Agenti della Casa Circondariale di Bologna erano installate delle lavatrici, in uso al Personale, con una convenzione con ditta esterna il cui costo era di euro uno per ogni lavaggio.
Da qualche mese è stata interrotta tale convenzione poiché la Direzione di Bologna, da quello che si è appreso, ha acquistato delle lavatrici con fondi dell’ente assistenza ma, con grande stupore, il costo del singolo lavaggio è passato da 1 euro a 3 euro con due gettoni da 1,5 euro, con un aumento del 300% e, nonostante le richieste di spiegazioni, ad oggi non riusciamo ancora a comprendere le ragioni di un aumento così elevato del costo per ciascun lavaggio, tenendo anche conto che solitamente chi fruisce di tale servizio, è personale accasermato, che paga regolare contributo di locazione
Considerando anche la ridotta dimensione delle nuove lavatrici istallate, l’aumento si prospetta ancora più alto, tenendo conto che, nelle vecchie lavatrici, si riusciva a lavare un quantitativo di indumenti maggiore rispetto a quello che si riesce a lavare nelle attuali.
Costo che cresce esageratamente se al lavaggio si aggiunge anche l’asciugatura, portando il costo totale a 6 euro, senza considerare il costo del detersivo.
Poiché viene riferito, per vie informale, che tale spropositato aumento è avvenuto su indicazioni dell’Ente Assistenza che dovrebbe, in teoria, intervenire sul benessere del Personale ci chiediamo se cosi fosse, quale utilità e vantaggio avrebbe il Personale da tale intervento dell’Ente Assistenza e soprattutto quali stimoli potrebbe avere a contribuire per tale Ente.
In attesa di notizie a riguardo, si porgono distinti saluti.
O.S.A.P.P. UIL PA Polizia Penitenziaria
Ranno Roberto Ignazio Domenico Maldarizzi
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