Questa Segreteria Regionale più volte è intervenuta per quanto riguarda l’annosa questione dell’anticipo missioni per il Personale di P.P. di tutto il Distretto ai sensi dell’art. 6 comma 9 del DPR 170/2007 che recita: “l’Amministrazione è tenuta ad anticipare al personale inviato in missione una somma pari all’intero importo delle spese di viaggio e pernottamento, nel limite del costo medio della categoria consentita, nonché l’85 per cento delle presumibili spese di vitto.
Con nota del 16/05/2018 il Superiore Ufficio del Prap rappresentò che il competente Ufficio aveva diramato, presso le Direzioni del distretto, apposita nota esplicativa con la quale ordinava alle Direzioni, nel caso di Personale appartenete ai Nuclei Traduzioni e Piantonamenti, di emettere dei bonifici preventivi e, successivamente reintegrati, secondo le opportune valutazioni del funzionario delegato.
Tutto ciò, a parere di chi scrive, è risultato fantascientifico ed oggi i fatti ci danno ragione poiché non abbiamo notizia, se non in via residuale, di appartenenti ai nuclei che ricevono anticipi al momento della partenza e, se qualche collega, per motivi personali, non ha con se le disponibilità economiche si vede immediatamente sostituito con Personale più accondiscente come succede a Bologna o viene ordinato di partire comunque e poi per i soldi si vedrà (???) come nel caso di Piacenza.
Tutto ciò è inaccettabile e sta creando notevoli malumori nel Personale, pertanto si chiede a codesto Superiore Ufficio di effettuare una ricognizione in tutte le Direzioni del Distretto su tale materia e naturalmente di farci conoscere gli esiti oltre che a ribadire a tutte le Direzioni, la necessità che, tutto il Personale prima di qualsiasi missione in cui dovrà anticipare del denaro, sia messo in condizioni di poterlo fare senza dover attingere ai propri risparmi