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Signor Direttore,

                         è stato rappresentato a questa Segreteria che presso il locale Nucleo Traduzioni e Piantonamenti di Modena, vige una situazione alquanto incresciosa e non più sostenibile, che produce malessere tra il personale ivi in servizio.

In particolare si segnala:

  • Programmazione dei servizi giornalieri stravolta e variata nell’orario, con notevole difficoltà per il personale in servizio che risulta essere senza un minimo di pianificazione della propria vita personale e familiare;
  • Il servizio programmato mensile (brogliaccio) viene redatto con notevole ritardo rispetto a quanto previsto dall’art. 7 comma 9 del PIL locale, spesso a mese inoltrato;
  • Continuo ricorso all’anticipo del riposo settimanale e variazione del turno programmato, molto spesso per coprire il servizio di Vigilanza esterna che, in differenti circostanze, resta sistematicamente scoperto;
  • Traduzioni su lunga percorrenza svolte molto spesso senza che il personale addetto a  tale servizio sia messo in condizioni di sapere in anticipo, così come previsto dalla vigente normativa, se al termine del servizio potrà usufruire di vitto o alloggio a carico di strutture esterne o dell’amministrazione;
  • Disparità di trattamento tra le unità ivi assegnate;
  • Organizzazione dei piantonamenti con turni superiori alle 8 ore senza possibilità di cambi per la fruizione dei pasti, in violazione delle vigenti disposizioni più volte ribadite dai Superiori Uffici, che, a più riprese, hanno sottolineato la necessità di effettuare tale servizio su 4 quadranti;
  • Eccessivo ricorso da parte dell’Asl a visite urgenti che solo in pochissimi casi sono sfociate in ricoveri ospedalieri.
  • Turno 14.00/20.00 prolungato fino a 11 ore di servizio in caso di visite urgenti o ricovero ospedaliero terminando alle ore 01.00 spesso senza la possibilità per il personale di essere avvicendato per la consumazione del pasto;

                         Questa Segreteria ritiene che quanto sopra meriti la massima attenzione poiché condiziona, e non poco, l’operatività quotidiana e crea malessere nel Personale soprattutto quando ai Poliziotti che fanno notare certe anomalie gli viene riferito che il Nucleo è cosi altrimenti si puo’ sempre tornare a svolgere sevizio all’interno, come se il Nucleo Traduzioni fosse terra di nessuno e dove non esistono diritti per il Personale..

                         In attesa di leggerVi e sopratutto che la S.V. ponga un freno a questo modus operandi, saluto distintamente.

 

Allegati:
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