“Un Assistente Capo della Polizia Penitenziaria 44 enne in servizio al centro di prima accoglienza e comunità minorile del Pratello di Bologna, si è sparato questa mattina al pronto soccorso del Sant'Orsola di Bologna.
L'uomo, originario di Napoli, è arrivato al policlinico in ambulanza perché lamentava un problema alla bocca, dovuto sembra a una recente caduta in bicicletta. Dopo un primo controllo, si è seduto in attesa di essere visitato dai medici. Dopo pochi minuti ha estratto la pistola d'ordinanza, l'ha rivolta verso di sé e si è sparato.
E' successivamente stato portato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Maggiore in condizioni disperate dove tuttora combatte tra la vita e la morte.
Sconosciuti al momento i motivi del tragico gesto.”
A darne la notizia è Domenico Maldarizzi Coordinatore Provinciale di Bologna della Uil P.A. Polizia Penitenziaria .
“ Siamo davvero molto scossi da questa funesta notizia. Il nostro pensiero corre immediatamente ai familiari cui intendiamo far pervenire i sentimenti della nostra vicinanza”.
“Ci stringiamo alla famiglia e siamo vicini ai nostri colleghi dei Minori di Bologna. Non abbiamo alcuna cognizione dei motivi che hanno indotto il collega a questo gesto estremo. Intendiamo osservare un rispettoso ed ossequioso silenzio ma, sicuramente, questa ennesima tragedia non aiuta il personale penitenziario a trovare la necessaria serenità. I casi di suicidio tra i baschi azzurri - chiosa Maldarizzi - sono veramente troppi e, se anche ricondurre eventi del genere a situazioni di servizio non sarebbe giusto né corretto, – conclude il coordinatore Uil Maldarizzi - una seria riflessione, su quelli che sono gli effetti e le conseguenze del lavoro in carcere sulla vita privata di ognuno, credo sia doveroso da parte del Governo e dell’Amministrazione Penitenziaria”.
Il nostro auspicio è, per il momento, che il collega riesca a vincere la battaglia più importante e difficile della sua vita e che torni presto tra noi!
Info: Domenico Maldarizzi 3387191531
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