Gentilissimo Direttore,
ad oltre 14 mesi dalle tragiche giornate di rivolta che hanno interessato la “Rocco D’Amato” il Personale di servizio nel Reparto Piano Terra Giudiziario è costretto ancora oggi ad aprire e chiudere tutti i cancelli manualmente ovvero con le chiavi.
Mentre per il resto dell’Istituto i lavori sono terminati da tempo, presso tale Reparto da mesi non vengono ultimati soprattutto per quanto riguarda l’automazione dei cancelli basti pensare che molti sbarramenti vengono aperti e chiusi con un lucchetto (come un armadietto) con inevitabile azzeramento del livello di sicurezza per il flusso costante di passaggio di detenuti per le varie attività.
Oltre a quanto sopra si aggiungono le numerose movimentazioni di operatori che accedono nel Reparto da tale centro di smistamento; tutto ciò crea un notevole sovraccarico di lavoro per il Personale operante soprattutto in qualità di addetto alla rotonda il quale è costretto a stare nel mezzo del corridoio, con un numero imprecisato di chiavi in mano, al fine di aprire manualmente i vari cancelli oltretutto non consentendo allo stesso, tra l’altro, di poter presenziare la postazione dei monitor di vigilanza.
I cancelli di sbarramento che portano all’infermeria ed al penale, a seguito del mancato ripristino dell’automazione, sono costantemente aperti e ciò non consente di chiudere e gestire i movimenti con ordine e fluidità, oltre a non garantire ulteriore ostacolo a possibili tentativi di evasione o peggio ancora di rivolta….. in poche parole allo stato attuale i detenuti si trovereberro con facilià tutti al cancello d’ingresso senza trovare per la strada nessun ostacolo.
Per tale ragione non si comprende la motivazione di tale ingiustificabile ritardo per il ripristino di quanto sopra in una zona considerata il “fulcro” dell’Istituto.
In attesa di ricevere rassicurazioni circa un pronto ripristino di tali luoghi di lavoro, si porgono distinti saluti.