Il progressivo aumento della popolazione ristretta presso l’IPM di Bologna, che alla data odierna ne conta 42, ha fatto si che ormai non passano giorni che non si verificano eventi critici anche di una certa gravità quali incendi nelle camere detentive, distruzioni di interi suppellettili che rendono le camere detentive al limite dell’agibilità e molte volte necessitano di accompagnamento presso i locali nosocomi che durante la notte fanno si che a presidio della struttura rimangono solo due unità.
Ricordiamo che l’Istituto, se pur ristrutturato, è pur sempre un edificio riadattato ad istituto penitenziario con corridoi stretti e distribuito in più piani e, portare la capienza dello stesso ad oltre 40 ristretti con un numero sempre maggiore di maggiorenni senza un aumento adeguato di personale di Polizia Penitenziaria oltre che dell’area educativa, non puo’ che ricadere il tutto in un aumento del clima di tensione tra i minori ristretti che molte volte sfociano in eventi critici continui proprio come sta accadendo negli ultimi tempi.
Il Personale è esausto, turni di servizio prolungati e continuamente richiamati in servizio e
l’interlocuzione con il DGMC, ai fini di un aumento del monte ore di lavoro straordinario assegnato per l’anno in corso comunicataci con Vs. prot. n. 0002251del 16 u.s. non è assolutamente sufficiente.
Ricordiamo altresì che allo stato attuale vi sono 10 unità di Polizia Penitenziaria distaccate presso l’IPM inviate per l’apertura del secondo piano, pertanto dovranno essere sanate al più presto tali posizioni oltre ad un invio congruo di neo Agenti del 179 e 180° corso
In attesa, saluto distintamente