Egregi,
nel corso dell'incontro sindacale del 23 novembre c.a., le scriventi organizzazioni sindacali hanno sospeso le trattative con la parte pubblica, avendo preso atto del mancato rispetto degli impegni assunti dall'Amministrazione della Giustizia Minorile centrale e, in particolar modo, dal Direttore generale Dott. Cacciapuoti.
Le condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria in servizio presso l'IPM di Bologna, sono sempre più gravi:
- Assenza di un Comandante di Reparto in pianta stabile (3 gg la settimana);
- Assenza del Ruolo Ispettori (n. 2 unità distaccati da anni)
- Carenza Ruolo Sovrintendenti;
- Carenza del Ruolo Ag.ti/Ass.ti
- Sovraffollamento della popolazione detentiva costante (minorenni e giovani adulti);
- Programmazione del servizio da 8 ore anziché sulle 6 ore che, nella realtà arriva anche alle 12 ore quotidiane con continue soppressioni dei diritti soggettivi;
- Carenza del Personale delle funzioni centrali;
- Struttura soggetta a continui lavori di interventi strutturali.
Difatti, oltre ai problemi di sempre che gravano sull'IPM ed al CGM di Bologna, si è aggiunta l'incognita dei lavori previsti nel PNRR, salutati con favore da queste OO.SS. che, però, continuano a chiedere che vengano, di pari passo, adeguate anche le risorse umane.
Ritenendo che gli Istituti per minori, in questa fase storica, rivestano un ruolo fondamentale nella rieducazione dei ragazzi, affinché costoro possano rientrare in società con una maggiore consapevolezza degli errori da non commettere, queste OO.SS. non possono più tollerare la sottovalutazione delle problematiche sofferte dalle sedi periferiche da parte dell'Amministrazione Centrale.
Si resta in attesa di conoscere le valutazioni che saranno espresse sulle annose
problematiche in argomento, note a codesta Amministrazione Centrale, nonché le determinazioni che si riterrà di adottare, facendo intanto conoscere quale sia la natura dei lavori di consolidamento della struttura che saranno eseguiti.
Distinti saluti.