Una delle manifestazioni dell’esercizio dei diritti politici è l’elettorato passivo, cioè la possibilità per gli appartenenti al Corpo di candidarsi alle elezioni politiche, comprese quelle per il Parlamento europeo, ed a quelle amministrative.
La legge disciplina le modalità attraverso le quali tale esercizio si concretizza in relazione alla specificità dell’attività professionale del poliziotto penitenziario.
Il secondo comma dell’articolo 81 della legge 1° aprile 1981 n. 121 recita: “Gli appartenenti alle forze di polizia candidati ad elezioni politiche o amministrative sono posti in aspettativa speciale con assegni dal momento dell’accettazione della candidatura per la durata della campagna elettorale e possono svolgere attività politica e di propaganda al di fuori dell’ambito dei rispettivi uffici ed in abito civile.
Da quanto si apprende la S.V. si è attenuta alla circolare 0089117 del 11/03/2008 che da come termine il secondo giorno antecedente la data delle Elezioni facendo terminare il proprio provvedimento provvisorio fino alla mezzanotte del 06.06.
In questa tornata elettorale con la presenza delle Elezioni per il Parlamento Europeo le elezioni partono alle ore 14.00 del sabato 08 Giugno e per tale ragione, la Direzione dei servizi elettorali del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Viminale ha comunicato che il cosiddetto “silenzio elettorale” scatterà alla mezzanotte di venerdì 7 giugno.
Ciò in quanto l’art. 1, comma 3, lettera b), del decreto-legge n. 7/2024, per le consultazioni di giugno, che vedono un anticipo dell'apertura dei seggi al sabato, considera giorno della votazione quello della domenica.
In tale ambito, da sabato 8 a domenica 9 giugno 2024 saranno vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti di propaganda. (il tutto reperibile all’indirizzo Elezioni 8 e 9 giugno 2024. Silenzio elettorale dalla mezzanotte di venerdì 7 giugno | Ministero dell‘Interno)
Per tale ragione si chiede alla S.V. di rettificare il termine dell’aspettativa concessa ed al Superiore Ufficio del Prap di emanare direttive a riguardo con urgenza in tutto il distretto.