Le scriventi organizzazioni sindacali FP Cgil e UIL PA Polizia Penitenziaria di Bologna, hanno recentemente appreso dell’apertura, presso il Reparto Femminile della Casa Circondariale in indirizzo, di un Reparto di Osservazione Psichiatrica all’interno di una sezione del femminile, consistente in un paio di camere detentive, per un totale di 3 posti letto, destinate ad ospitare detenute con problemi psichici.
Detto Reparto, atipico, risulta allocato in posizione infelice, precisamente all’inizio di una delle sezioni detentive del Reparto femminile, luogo di passaggio frequente sia per le detenute comuni allocate in tale sezione e sia per il personale d’istituto.
Tale scelta dell’Amministrazione preoccupa non poco queste Organizzazioni Sindacali per le seguenti ragioni:
innanzitutto essendo detenute con un certo disagio mentale, a nostro parere, non possono rimanere chiuse nelle loro camere detentive mentre le altre detenute della stessa sezione sono a camere aperte per la maggior parte della giornata;
Non vi è un presidio psichiatrico adeguato a poter seguire costantemente queste donne e, per ovviare a tale mancanza, vi è un continuo uso della “sorveglianza a vista” da parte del personale di Polizia Penitenziaria che, in aggiunta ai numerosi servizi istituzionali, viene assicurata con continuo ricorso a lavoro straordinario e negazione alla fruizione di una serie di istituti contrattuali, come ad esempio il Riposo settimanale. Tra l’altro, le colleghe che svolgono il servizio “di sorveglianza a vista” si trovano costantemente in mezzo alle detenute stesse con la conseguenza di un servizio prestato in condizione di massimo disagio e rischio per la propria incolumità;
Le camere detentive non sono dotate di telecamere di video sorveglianza come del resto non lo sono tutte le sezioni della Casa Circondariale di Bologna;
Per quanto sopra si chiede, alle competenti Autorità, di trovare una rapida soluzione alla situazione descritta, chiudendo tale Reparto osservazione e trovando altre soluzioni più idonee anche all’interno di strutture del livello regionale.
Nell’attesa di conoscere eventuali notizie in merito, si porgono distinti saluti.
FP Cgil Bologna Uil P.A. Polizia Penitenziaria Bologna
S. Bianco Domenico Maldarizzi