Questa O.S. è venuto a conoscenza che in data 02 u.s. un internato, con problemi psichiatrici, è stato autore di una vile aggressione ad un assistente di Polizia Penitenziaria.
Alla base di tale grave gesto pare che lo stesso non avesse nessuna intenzione di prestare l’attività lavorativa a cui era stato assegnato in quanto non desiderata dallo stesso.
Posto che ogni aggressione subita da un poliziotto penitenziario nelle prime linee delle frontiere penitenziarie è da considerarsi una aggressione allo Stato, è assolutamente necessario che nei confronti dei detenuti che si siano macchiati di tale violenza si adottino misure esemplari, nel pieno rispetto della legge e di ogni garanzia, anche per fungere da deterrente per tali spiacevoli episodi, pertanto questa O.S. chiede alla S.V. quali misure sono state adottate nei confronti dell’internato per garantir e tutelare l’Operatore di Polizia a cui sono state rivolte anche minacce di morte.
In attesa si porgono distinti saluti