Giungono a questa Segreteria Regionale numerose lamentele dal Personale di Polizia Penitenziaria, in particolare da Modena e Piacenza, per quanto riguarda l’erogazione dell’anticipo missioni.
Pare in effetti che l’erogazione delle somme dovute a titolo di anticipo, come previsto dell’art. 7 del DPR 170/2007, avvenga a mezzo bonifico bancario al Personale di Polizia Penitenziaria inviato in servizio fuori sede ( MISSIONE ).
Tale procedura è condivisa dalla scrivente O.S. esclusivamente laddove, tale missione, venga programmata in anticipo ed il collega, inviato in missione, abbia l’accredito prima della partenza cosa più unica che rara poiché, la maggior parte delle missioni, vengono istruite il giorno precedente
Tale modus operandi lo riteniamo:
- Penalizzante, poiché il personale, non avrà a disposizione la somma accreditata con bonifico, prima dello svolgimento del servizio fuori sede, come prevede la norma.
- Svantaggiosa, poiché sono costretti a prelevare il denaro, sostenendo l’onere della commissione bancaria, che andrà a ridurre il rimborso delle spese sostenute che ricordiamo è fermo all’ultimo adeguamento e sicuramente inadeguato al costo della vita.
- Impraticabile, poiché il destinatario di tale procedura, si vedrà accreditare il denaro con i tempi canonici di un bonifico, sicuramente successivi allo svolgimento del servizio fuori sede, costringendo il Personale a sostenere le spese di vitto e alloggio con fondo propri.
L’art. 7 comma 9 del DPR 170/2007 recita: “l’Amministrazione è tenuta ad anticipare al personale inviato in missione una somma pari all’intero importo delle spese di viaggio e pernottamento, nel limite del costo medio della categoria consentita, nonché l’85 per cento delle presumibili spese di vitto.”
A parere di chi scrive non può trovare applicazione l’art 346 del R.D. del 23/05/1924 n. 827 (disciplina delle modalità di pagamento dei creditori) che impone al Funzionario Delegato di limitare i prelevamenti in contanti a E. 10.32, proprio perché, nel caso dell’anticipo di missione per il Personale comandato in servizio fuori sede, vi è un apposito istituto giuridico previsto sia nelle normative sulle missioni e sia nella normativa contrattuale del comparto sicurezza. proprio per la peculiarità del servizio stesso.
Per quanto sopra si chiede alla S.V. di intervenire urgentemente sulle varie Direzioni del distretto affinché, quanto sopra, non crei ulteriore pregiudizio al Personale di Polizia Penitenziaria.
In attesa, si porgono distinti saluti