Signor Provveditore,
le continue e numerose segnalazioni e/o lamentele da parte del Personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Bologna, sulle criticità per l’ordine e la sicurezza in occasione degli ormai continui piantonamenti presso i reparti di Psichiatria degli Ospedali Civili fanno si che questa O.S. è costretta nuovamente ad intervenire sulla questione.
Entrando nel particolare il Personale di Polizia Penitenziaria, soprattutto per l’ultimo piantonamento di detenuta di sesso femminile si è trovato, per ogni turno, ad essere esposto a situazioni di “particolare criticità” in quanto la stessa, di difficile gestione, ha costretto il Personale ad intervenire sistematicamente per i suoi atteggiamenti aggressivi, senza mascherina di protezione, con graffi e sputi nei confronti degli Agenti.
Tra l’altro, la stessa da pochi giorni è risultata positiva al Covid 19 e capirà bene lo stato emotivo del Personale, che ha espletato i turni di piantonamento, con un consistente numero di essi posti in quarantena in quanto risultati “contatti stretti”.
E’ assolutamente necessario intervenire soprattutto nelle strutture psichiatriche bolognesi richiedendo la creazione di Repartini ad hoc per le persone detenute o quantomeno delle stanze con dei box di protezione per il Personale.
Con nota prot. 259/2019 del 26/10/2019, che ad ogni buon fine si allega alla presente, avevamo sollecitato nuovamente la questione dove la S.V. aveva preso l’impegno di approfondire la questione con l’Osservatorio Regionale della sanità Penitenziaria di cui non abbiamo avuto nessun riscontro.
Nel ribadire l’importanza della questione, per quanto riguarda i luoghi di lavoro del Personale, si chiede di notiziare questa O.S. su quello che è stato fatto e se si intende attuare delle soluzioni a riguardo.
In attesa si porgono distinti saluti