Oggetto: Richiesta di convocazione Commissione Arbitrale (art. 3 comma 14 A.Q.N.)
Interpello Interno per addetto Autista e Posta – Istituti Penali Reggio Emilia
La scrivente O.S chiede alla S.V. di convocare la Commissione Arbitrale Regionale, al fine di chiarire il senso dell’art. 14 c. 20 del P.I.L. di Reggio Emilia
FATTO
In data 26/10/2015 veniva indetto il bando d’interpello per l’accesso di addetto Autista e Posta, la cui graduatoria veniva affissa in data 19/11/2015.
Dopo aver visionato le graduatorie degli ultimi interpelli interni, questa O.S. unitamente alle Sigle Sindacali SINAPPE e USPP contestavano alla Direzione degli Istituti Penali di Reggio Emilia, con nota del 20/11/2015, la mancata applicazione di quanto indicato nel P.I.L., attualmente in vigore, relativamente al calcolo del punteggio per l’interpello di Addetto autista e posta.
Infatti, risultava che al predetto interpello avevano aderito n.2 unità di Polizia Penitenziaria, una delle quali era l’unità già in servizio come addetto autista e posta, quindi, l’unità uscente.
Il P.I.L. attualmente in vigore stabilisce, all’art.14 c.19, testualmente: “L’unità uscente dall’ufficio soggetto a mobilità in entrata verrà incardinata nell’unità operativa di riferimento dell’operatore che lo avvicenda e ne acquisirà il turno di ferie spettante e, per un anno, le sarà assegnato punteggio pari a zero in caso di interpello per Io stesso ufficio”,
Ne consegue che all’Assistente Capo, già in servizio come autista posta da anni, pur dandogli la possibilità di partecipare all’interpello per lo stesso ufficio, doveva essere attribuito punteggio pari a zero.
A tale ns. richiesta la Direzione riscontrava con nota prot. 16924 del 30/11/2015 adducendo quale motivazione di tale modus operandi il fatto che, l’unità addetta a tale posto di servizio, era stata inserita senza interpello in pratica d’ufficio rispettando l’art. 14 c. 20 del PIL che recita: “tutti i dipendenti cui non sia stato conferito un determinato incarico mediante procedura ordinaria di interpello potranno partecipare a qualsiasi mobilità senza alcuna decurtazione di punteggio”
Tutto cio’ è contestabile per una serie di motivazioni:
- L’art. 14 comma 20 del P.I.L. fa riferimento ai casi previsti dall’art. 14 comma 2 e comma 3 ovvero quando per motivi d’urgenza la Direzione dovesse provvedere all’immediata sostituzione di una unità o alla sostituzione di una unità con diritto alla conservazione del posto, ed in assenza di una valida graduatoria, procede d’ufficio all’inserimento e contestualmente ne fissa la data dell’interpello o la scadenza di tale incarico.
In questi casi, l’unità inserita d’ufficio in tale incarico, potra’ partecipare all’interpello in questione.
- Nel caso di specie l’Assistente Capo in questione è stato inserito in tale incarico sicuramente senza nessuna procedure d’interpello ma che tale conferimento risale ad oltre un decennio ed in tale arco di tempo ne la Direzione ha provveduto mai a bandire un interpello ne tantomeno vi sono state richieste dal dipendente in oggetto di poter uscire da tale posto di servizio sacrificato per tantissimi anni..
Pertanto a ns. avviso il lunghissimo periodo di tempo ha reso tale incarico effettivo e pertanto doveva essere inserito il punteggio pari a zero.
P.Q.M
Visto che la Direzione degli Istituti Penali di Reggio Emilia non ha proceduto a rettificare la graduatoria di tale interpello questa O.S. chiede alla S.V., di convocare urgentemente la C.A.R per i seguenti motivi:
- Violazione dell’art. 14 comma 9 del Protocollo d’Intesa Locale
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti
Allegati:
- Nota della Direzione di Reggio Emilia Prot. 16862 del 19/11/2015
- Nota unitaria Uil Penitenziari, Sinappe, USPP del 20/11/2015
- Riscontro Direzione Reggio Emilia Prot. 16924 del 30/11/2015