L’art. 16 c. 5 del Protocollo d’Intesa Regionale stabilisce che:” per quanto riguarda gli uffici matricola, considerata la particolare delicatezza del compito e I’interesse dell’ Amministrazione che il personale operante acquisisca competenza in tale materia, le parti convengono che, annualmente, le Direzioni bandiranno un interpello per integrare di una unità, per un anno non rinnovabile, il suddetto ufficio. Tali operatori acquisiranno un punteggio da far valere in caso di interpelli dedicati alla sostituzione di personale in uscita dalla matricola.”
Tale esigenza, condivisa da tutte le OO.SS. Regionali e dal Signor Provveditore, nasce innanzitutto dal fatto che, essendo ormai la Matricola una specializzazione del Corpo, non è stata prevista per tale settore una rotazione del personale e, soprattutto, da due esigenze di primaria importanza ossia poter dare la possibilità a tutto il personale di Polizia Penitenziaria di poter avere un accrescimento delle conoscenze personali e sia da una esigenza dell’Amministrazione di avere personale sempre più preparato.
Ciò posto, in riscontro alla Vs. nota prot. 000185 del 08 u.s., l’art. 16 del P.I.R. non rimette alle Direzioni il potere decisionario di decidere se e quando bandire tale interpello poiché è specificato che: “le Direzioni bandiranno….” altrimenti sarebbe stato previsto di demandare alla contrattazione decentrata la decisione sul merito come stabilito negli altri articoli del P.I.R.,, inoltre tale unità è stata prevista per inetegrare l’organico delle matricole con una unità in piu’ (anche in sovrannumero) proprio per consentire la formazione annuale.
Al Signor Provveditore, che legge per conoscenza, si chiede di esprimere il suo autorevole parere a riguardo ed al Direttore di rivedere la propria posizione.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti