Signor Provveditore,
abbiamo appreso che presso l’Istituto di Modena vi è una coppia di colleghi che, purtroppo, hanno un figlio minore gravemente ammalato e che, per poterlo assistere, stanno esaurendo altresì i propri congedi ordinari residui.
Nonostante gli stessi abbiano fatto domanda di congedi solidali non vengono autorizzati dalla Direzione, a quanto pare, per delle mancate autorizzazioni da parte di superiori uffici.
Giova ricordare che tale previsione è stato inserito per la prima volta all’art. 22 del D.P.R. n. 57/2022 che ha altresì statuito che la cessione debba avvenire “secondo procedure definite da ciascuna Amministrazione entro novanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, a seguito di contrattazione collettiva integrativa a livello centrale, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, con le organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo sindacale recepito con il presente decreto”.
Tale accordo tra le OO.SS. rappresentative del Corpo e l’Amministrazione è stato stipulato in data 07/02/2023 consentendo finalmente di rendere fruibile, per gli appartenenti al Corpo, il congedo ed il riposo solidale.
Tra l’altro l’art. 1 comma 2 di tale accordo cita: “nelle more dell’attuazione del sistema centralizzato di cui al comma 1 la cessione puo’ avvenire in forma diretta”; ed il successivo art. 2 comma 5 . “….la procedure di assegnazione del congedo solidale è gestita dalla Direzione Generale del Personale ovvero dall’Istituto di appartenenza del richiedente qualora lo stesso usufruisca di congedo solidale ceduto direttamente”.
Per quanto sopra si chiede alla S.V. di dare direttive urgenti alle Direzioni affinché si possa dare un aiuto concreto al Personale che purtroppo ha problemi seri da affrontare.
Distinti saluti.