La Polizia Penitenziaria di Bologna ha effettuato due brillanti operazioni che ha impedito l’ingresso di droga e cellulari all’interno dell’Istituto – a comunicarlo è il Coordinatore Provinciale della Uil Polizia Penitenziaria di Bologna Domenico Maldarizzi.
“Nella prima operazione la Polizia Penitenziaria ha impedito l’introduzione di 22 gr di hashish e 5 di cocaina passati ad un ristretto durante il colloquio con i propri familiari.
Mentre in un’altra è stato impedito l’accesso di un orologio da polso cellulare comprensivo di sim card pervenuto al detenuto in una confezione di patatine perfettamente sigillato in un pacco spedito dall’esterno”.
"Ancora una volta - commenta Maldarizzi - nonostante la grave carenza di Personale e la mancanza di mezzi necessari per contrastare questi fenomeni, la Polizia Penitenziaria di Bologna dimostra essere sempre attiva su tutti i settori”.
“Questa organizzazione sindacale – continua Maldarizzi - si congratula con il personale di polizia penitenziaria, in quanto tali operazioni vengono svolte, tra grave carenza di organico, mezzi e difficoltà operative di ogni genere.
Nonostante tutto, con spirito di sacrificio e abnegazione, si riesce a ovviare a tutte le lacune che l’amministrazione centrale presenta”.
“Siamo in stato di agitazione da molti mesi, - chiosa il sindacalista - ma nessuno ascolta le nostre rimostranze, gli istituti di pena italiani sono lasciati al loro destino, e solo con il senso di responsabilità degli uomini e delle donne della polizia penitenziaria, si limitano i danni e si tampona giornalmente lo stato di emergenza a cui veniamo abbandonati.
Per questo – conclude Maldarizzi - tutte le OO.SS. manifesteranno a Roma il 19 settembre, giorno in cui sarà celebrato alle Terme di caracalla il Bicentenario del Corpo alla presenza del Presidente della Repubblica, per rivendicare le attenzioni dell’Amministrazione sulla Polizia Penitenziaria
Domenico Maldarizzi 3387191531