BOLOGNA, 22 Aprile 2021. – “Brillante operazione della Polizia Penitenziaria di Bologna che questa mattina hanno scovato tre telefoni cellulari perfettamente funzionanti ed un carica batteria occultati perfettamente nei water delle camere detentive” – a darne notizia è il Segretario Nazionale della Uil Pa Polizia Penitenziaria Domenico Maldarizzi – “Il rinvenimento é avvenuto questa mattina all’alba, al secondo piano giudiziario dell’istituto, con una perquisizione mirata degli Agenti coordinata dal Comandante Dott. Roberto Di Caterino”.
“Al Comandante” – continua Maldarizzi - “ed a tutta la Polizia Penitenziaria di Bologna va il plauso del sindacato che, tra infinite difficoltà operative, si distingue per alte capacità professionali ed attaccamento al proprio dovere. Solo due giorni fa, lo stesso Personale, ha salvato, da morte certa, un detenuto extracomunitario che tentava di impiccarsi ai quali è arrivato il ringraziamento direttamente dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Dott. Petralia”.
“La recente istituzione del reato ex art. 391 C. P. che punisce con severe pene chi introduce e/o chi detiene cellulari “– prosegue il sindacalista – “ di certo non ha scoraggiato il traffico anzi oggi cercano di escogitare nuove modalità di ingresso non facilmente addebitabili, a seconda anche dei punti deboli delle strutture penitenziarie, pertanto _ conclude Domenico Maldarizzi - sarebbe opportuno che venissero adeguati gli organici della Polizia penitenziaria che, secondo uno studio condotto da esperti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, è mancante di 17mila unità, formazione specifica della Polizia penitenziaria ed occorre poi archiviare l’ultradecennale periodo di emergenza formativa e dare centralità alla formazione che non può trascurare lo studio delle subculture criminali e le tecniche operative e d’intervento, servono strutture adeguate, la compiuta differenziazione dei circuiti onde evitare che nello stesso carcere vengano allocate una molteplicità di tipologie di detenuti, moderne ed efficienti strumentazioni tecnologiche ed elettroniche, equipaggiamenti e una gestione più ponderata della detenzione