“Ormai non passano giorni che gli organi di stampa danno notizia di Aggressioni al Personale ma questa volta si è sfiorata davvero la tragedia nell’Istituto Piacentino” – a darne notizia è il Segretario Nazionale della Uil PA Polizia Penitenziaria Domenico Maldarizzi.
“Il tutto è accaduto mentre il povero Agente cercava di riportare l’ordine e la disciplina nella sezione ove un detenuto, in evidente stato di alterazione provocato dalla grappa “fai da te” che quotidianamente i vari ristretti preparano macerando la frutta.
Purtroppo durante gli eventi il povero collega è stramazzato al suolo inerme e solo l’alta professionalità dei sanitari presenti, con l’ausilio del defibrillatore, sono riusciti a mantenerlo in vita mentre il detenuto continuava imperterrito nella sua escandescenza”.
“Non possiamo che esprimere – continua Maldarizzi - il nostro ringraziamento ai sanitari dell’Istituto Piacentino e ringraziare per le belle parole rivolte dal Direttore dell’Istituto Piacentino Dott.sa Lusi a tutto il Personale oltre che augurare al nostro collega il nostro augurio di pronta guarigione”
“Ormai il sistema carceri è al collasso – chiosa Maldarizzi - con i suoi numerosi problemi in primis dal sovraffollamento, ai soggetti psichiatrici ed una modalità custodiale che ha provocato solo aumento di eventi critici ed aggressione al personale”.
“La Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, a fine dicembre ha dichiarato che da gennaio il sistema penitenziario sarebbe stato la sua priorità ma ancora oggi risulta non pervenuta. Allora – prosegue Maldarizzi – lo vogliamo dire a chiare lettere a tutta la politica: non c’è un altro minuto da perdere e ‘per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti’”.
“Nonostante le nostre sollecitazioni siano sinora rimaste per lo più inascoltate e, magari, in queste ore l’attenzione della politica è catalizzata dall’imminente elezione del Presidente della Repubblica, la quale, peraltro, per un gioco del destino, potrebbe coinvolgere direttamente le principali figure che dovrebbero occuparsi particolarmente dei problemi carcerari come il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, non possiamo rinunciare, neppure oggi, – conclude il Segretario della UILPA PP – a rivolgere a tutti e anche a loro l’ennesimo appello affinché si corra ai ripari”.