“Altra brillante operazione della Polizia Penitenziaria condotta all’alba di stamani, presso la Casa Circondariale di Bologna dagli uomini comandati dal Primo Dirigente Dott.sa Nudo. Sono stati rinvenuti e sequestrati alla criminalità organizzata altri cinque apparecchi, fra telefonini e smartphone, nell’illecita disponibilità di detenuti ristretti nelle sezioni del circuito ad alta sicurezza. – A darne notizia è il Segretario Nazionale della UIL PA Polizia Penitenziaria Domenico Maldarizzi.
La portata del ritrovamento, oltre a mettere in risalto ancora una volta le straordinarie capacità d’intelligence e d’intervento operativo della Polizia Penitenziaria della Rocco D’Amato, conclama l’inefficienza strutturale dell’organizzazione carceraria e del circuito ad alta sicurezza Tale operazione fa seguito a quella di pochi giorni fa dove furono sequestrati altri 11 telefonini – dichiara il Segretario della UIL
Anche stavolta la grande professionalità del Personale è riuscita a mettere una toppa alla molteplici falle del sistema penitenziaria che ha abdicato alla sicurezza e alla prevenzione – chiosa Maldarizzi - Per farla, è inevitabile potenziare gli organici della Polizia penitenziaria, mancanti rispetto al reale fabbisogno di 18mila unità a livello nazionale, e implementare le tecnologie e le strumentazioni in modo da rendere più capillari ed efficienti i controlli e impedire l’introduzione fraudolenta di generi e oggetti anche attraverso droni”, spiega il Segretario della UILPA PP.
Gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria continuano a sognare che il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Governo Meloni prendano concretamente atto della perdurante emergenza e varino un decreto carceri per assunzioni straordinarie con procedure accelerate e, parallelamente, promuovano riforme strutturali e complessive”, conclude Maldarizzi
Domenico Maldarizzi 3387191531