Oggetto: Casa Circondariale Bologna – sovraffollamento detenuti. Le Organizzazioni Sindacali SAPPE, UIL PA, SINAPPE, FNS CISL, FSA CNP e FP CGIL segnalano la situazione di assoluta emergenza in cui versa la Casa Circondariale di Bologna dove, ormai da mesi, si registra il cospicuo incremento della popolazione detenuta che, allo stato attuale, conta circa 890 detenuti presenti, a fronte di una capienza regolamentare di 492 detenuti, con un sovraffollamento del 70% circa ed il consequenziale aumento delle criticità quotidiane. Tale situazione sta gravando in maniera decisa sulla quotidiana gestione delle attività all’interno dell’Istituto, dando luogo a tutta una serie di situazioni ed eventi critici che stanno mettendo a dura prova il personale di Polizia Penitenziaria, in particolare quello che presta servizio presso il Reparto Infermeria ed in alcune sezioni detentive, quali quelle del Reparto Giudiziario, ma con punte di sovraffollamento degne di nota anche presso il Reparto Femminile dove, peraltro, stanno emergendo sempre più le difficoltà di gestione di alcune detenute, con problemi di carattere psichiatrico che, nell’attuale situazione di sovraffollamento, aumentano notevolmente le difficoltà operative del personale. La situazione presso il Reparto Infermeria è ormai arrivata a condizioni di invivibilità; qui si registra la compresenza di un numero consistente di soggetti difficili da gestire, oltre alla presenza di un notevole numero di detenuti in attesa di allocazione presso gli altri reparti che non hanno però posti disponibili. La situazione di stallo venutasi a creare comporta, come accennato in premessa, il moltiplicarsi delle difficoltà della normale gestione e l’aumento delle situazioni di tensione, dovute al sovraffollamento, che si vengono a creare tra detenuti, con la conseguente necessità di trovare allocazioni idonee, quando si rende necessario separarli per motivi di sicurezza. Per quanto sopra esposto, le scriventi OO.SS. chiedono immediati interventi da parte delle Autorità competenti, al fine di alleggerire la situazione di grave sovraffollamento venutasi a determinare nel tempo e che rischia, giorno dopo giorno, di sfociare in episodi spiacevoli. Per tali motivi ed al fine di assicurare migliori condizioni lavorative al personale di Polizia Penitenziaria, oltre ad un maggior grado di vivibilità alla popolazione detenuta, le scriventi OO.SS. si dichiarano, fin da subito, pronte a manifestare il proprio dissenso con le azioni di protesta consentite dalla Legge, se non si registreranno a breve segnali di concreto interesse da parte dell’Amministrazione, per quanto sopra esposto. Nell’attesa di un urgente cenno di riscontro, si porgono Distinti Saluti.