Egregi,
ancora una volta la scrivente Organizzazione Sindacale ha l’obbligo di evidenziare una grave problematica, causa di enorme disagio lavorativo, che si sta riscontrando presso l’Istituto all’oggetto specificato.
L’organico del minorile bolognese infatti, risulta ridotto ai minimi termini, tanto da non permettere la copertura regolare di tutti i posti di servizio.
Basta, infatti, un piccolo imprevisto come un’assenza per malattia, per far crollare tutto il programmato ed il conseguente sistema lavorativo.
Ormai, è una prassi consolidata che il personale svolga turni di oltre 12 ore di servizio poiché l’organico operativo è talmente ridotto che un Agente è costretto a spostarsi tra le varie postazioni più volte in base alla presenza dei detenuti nelle varie attività.
L’organico attuale pertanto risulta assolutamente insufficiente a garantire il regolare espletamento dell’attività penitenziaria.
Se a tale carenza si aggiunge l’aumento esponenziale dei detenuti presenti (ormai si viaggia con ben oltre i 40 detenuti) con i conseguenziali aumenti di traduzioni, piantonamenti, colloqui, incombenze dell’Ufficio Comando e continue presenze di minori anche al C.P.A. si comprende bene quali e quanti sacrifici sono in carico al Personale.
Tra l’altro la Giustizia Minorile non ha previsto nessun incremento di Personale in vista dell’assegnazione del 181 corso per la sede di Bologna che sicuramente andrà a peggiorare la carenza di personale.
Per quanto sopra, se la volontà del DGMC è quella di non assegnare uomini, chiediamo perlomeno di procedere ad un immediato sfollamento della struttura che consente a quel poco personale presente di non essere sfruttato e di poter fruire dei diritti soggettivi.
In attesa di cortese e sollecito riscontro, si porgono cordiali saluti