Le scriventi OO.SS. ricevuta la nota n. 0006965.U del 31/01/2024, intendono con la presente rimarcare alcune questioni rispetto alla situazione dell’Istituto in oggetto.
Rispetto alla questione Comandante di Reparto, esprimono la propria soddisfazione in merito ad una questione atavica finalmente risolta.
Rispetto alla questione del personale di Polizia Penitenziaria in organico presso la struttura, si vuole evidenziare che quanto affermato da codesto Dipartimento, non trova riscontro nella realtà.
Risulta infatti che tra le n. 50 unità effettive, ma non realmente in servizio presso l’Istituto, è erroneamente compreso il Comandante di Reparto, il personale che occupa cariche fisse (uffici), personale che presta servizio presso il Servizio Sociale per Minorenni, ma non in Istituto, e distaccati presso altre sedi.
L’attuale pianta organica inoltre, è quella prevista per la gestione di un solo piano dell’Istituto e non per tutti e due i piani attualmente aperti, inoltre delle 50 unità attualmente in organico, a breve, circa 5 unità parteciperanno al corso da ispettore, per tanto il numero reale del personale in servizio si riduce drasticamente per la gestione di spazi enormi da sorvegliare. Se si aggiunge che n. 4 unità di personale è di sesso femminile, per cui può ricoprire soltanto alcuni posti di servizio, il quadro è abbastanza chiaro! Se così non fosse, non sarebbe tra l’altro comprensibile, il dispendio di di numerosissime ore di straordinario effettuato dal personale in organico durante l’anno.
Risulta inoltre che, il posto di servizio Sala Regia, dotata di un computer non idoneo, non è praticamente mai ricoperto dal personale. Molti blindati risultano ancora privi di serrature ed addirittura alcune camere sono prive di cancello ed una camera è ancora priva di finestre, insomma una situazione quasi invariata rispetto a quanto rappresentato rrecentemente.
Rispetto alla prossima assegnazione di personale e la revisione delle piante organiche, queste OO.SS. rimangono purtroppo scettiche considerato il recente passato e la consolidata prassi che vede assegnare personale, ma contemporaneamente il trasferimento di altro personale in altre sedi. Situazione che di fatto non muta l’organico in dotazione, per tale ragione auspichiamo un reale aumento di personale in l’organico in dotazione, in virtù della gestione di due piani detentivi e non più di uno!
Rispetto alla capienza dell’Istituto, appare irrisorio da parte di codesto Dipartimento segnalare che il numero dei ristretti è poco al di sotto della capienza regolamentare considerato che l’Istituto bolognese è tra quelli che subisce più ingressi durante il corso dell’anno ed il numero dei posti disponibili è stato più volte oltrepassato con le conseguenze che tutti conoscono!
In merito ai prossimi lavori di ristrutturazione, si prende atto di quanto rappresentato, ma queste OO.SS. rimangono assolutamente contrarie all’esecuzione degli stessi con la popolazione detenuta presente in Istituto.
Per quanto sopra rappresentato, queste OO.SS. ribadiscono lo stato di agitazione e l’interruzione delle trattative, nell’attesa di segnali concreti e rassicurazioni, rispetto all’esecuzione dei lavori di ristrutturazione senza la presenza di minori detenuti all’interno dell’Istituto..
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