Abbiamo appreso, tramite un avviso inviato dalla Segreteria della Casa Circondariale di Bologna, dell’attivazione del percorso formativo in oggetto.
A quanto pare la scelta di indirizzare il personale a tale percorso è stata fatta sulla base di disponibilità da parte del Personale ma con scelta discrezionale della Direzione.
Quello che ci preme di più è conoscere le ragioni sottese a tale corso ovvero se tale percorso formativo è relativo ad una crescita professionale del Personale del Nucleo di Bologna o se, dopo il rilascio di tali abilitazioni, anche questo servizio verrà affidato al nucleo traduzioni di questa Casa Circondariale.
Facciamo notare che il Nucleo Traduzioni e Piantonamenti di Bologna, per una scelta dei Superiori Uffici, risulta essere un nucleo locale ovvero "unità operativa" ai sensi dell’art. 33 del D.P.R. 82/99 dotato di Personale e di mezzi logistici atti a soddisfare le esigenze del servizio dell’Istituto stesso.
Al contrario il Nucleo Traduzioni e Piantonamenti di Bologna già funge da U.S.T. nei turni prefestivi e festivi, si occupa di assicurare il piantone nel Tribunale di Bologna e, abbiamo il sospetto che a breve verrà affidato anche il nucleo aeroportuale presso l’Aeroporto di Bologna.
Se cosi fosse crediamo sia il caso di iniziare a ragionare e, ad attivare le procedure per dichiarare il Nucleo Traduzioni e Piantonamento di Bologna perlomeno come “Nucleo Traduzioni Cittadino”
In attesa di gentile riscontro, si porgono distinti saluti
UIL PA Polizia Penitenziaria
Domenico Maldarizzi