Egregio Signor Prefetto,
ci rivolgiamo alla Sua cortese attenzione al fine di denunciare la drammatica criticità della struttura penitenziaria di Bologna dopo i gravissimi fatti degli ultimi giorni
La Casa Circondariale di Bologna è ormai al collasso completo e, qualsiasi nostra descrizione dello stato in cui si trova oggi il Reparto Giudiziario, che ospita circa 600 detenuti, non sarebbe in grado di descriverla efficacemente.
Dopo le rivolte dei giorni scorsi, in tale Reparto, non sussistono i minimi livelli di sicurezza… in qualsiasi momento del giorno si potrebbero ripetere atti di rivolta che, questa volta, avrebbero conseguenze di gran lunga peggiori con probabile conseguente massiccia evasione di detenuti come è avvenuto nella Casa Circondariale di Foggia che metterebbero a serio rischio l’ordine pubblico della Città di Bologna.
Il Reparto Giudiziario necessita di urgenti lavori di ristrutturazione e di bonifica di tutta la struttura ed è impensabile farla in presenza di un numero così rilevante di detenuti che tra l’altro ora sono completamente chiusi, non effettuano ore d’aria, senza contatti con le loro famiglie e con tutti gli ambulatori sanitari distrutti che costringono i sanitari presenti, per qualsiasi problema più serio, ad inviarli in visita urgente nei nosocomi cittadini già di per se oberati di lavoro .
Per tale ragione, le scriventi Organizzazioni Sindacali di Bologna, sono a richiederLe una interlocuzione urgente con la S.V. Ill.ma, ovviamente da attuare con modalità compatibili alle misure in atto per il contenimento del contagio COVID-19.
Fiduciosi e certi di un sicuro interessamento di quanto segnalato ed in attesa si porgono distinti saluti.