in questi giorni abbiamo notato che l’art. 07 dell’atto di concessione dell’alloggio collettivo di servizio recita:”il locale si intende concesso nello stato in cui si trova attualmente, e cioè completamente arredato per l’uso a cui esso è destinato e, munito di tutti i serramenti, chiavi, vetri ed altri infissi occorrenti. Il concessionario dichiara di aver visitato il locale e di averlo trovato in buono stato di manutenzione con tutti gli impianti e
in questi giorni, presso gli istituti del distretto ed in particolar modo presso la Casa Circondariale di Bologna e Modena, si stanno notificando rapporti disciplinari, al Personale di Polizia Penitenziaria, per errata comunicazione dello stato di malattia dipendente da causa di servizio.
In sostanza si vieta la comunicazione di tale stato di malattia se non si è ancora in possesso di certificazione medica, come nel caso di Bologna, in base ad un vecchio avviso di servizio della Direzione
In questi giorni è apparso un avviso con il quale si convoca parte del personale titolare di camera in caserma, per controfirmare un contratto per il pagamento del canone di alloggio, secondo le previsioni contenute nel D.P.R. 314/2006.
E’ evidente che la questione sta generando preoccupazioni e molte perplessità, sia per le modalità di comunicazione, che per la scelta operata da Codesta Direzione.
Innanzitutto non si comprende come mai solo una piccola parte di