In questi giorni è apparso un avviso con il quale si convoca parte del personale titolare di camera in caserma, per controfirmare un contratto per il pagamento del canone di alloggio, secondo le previsioni contenute nel D.P.R. 314/2006.
E’ evidente che la questione sta generando preoccupazioni e molte perplessità, sia per le modalità di comunicazione, che per la scelta operata da Codesta Direzione.
Innanzitutto non si comprende come mai solo una piccola parte di

Signor Provveditore,
in questi giorni, presso la Casa Circondariale di Bologna, si stanno notificando rapporti disciplinari, al Personale di Polizia Penitenziaria, per il solo fatto di aver comunicato lo stato di malattia con diverse ore prima del proprio turno di servizio
Essendo tale comportamento non previsto in nessuna fattispecie, risulta incomprensibile capire, quale sia stata la violazione di legge, regolamento o ordini di servizio da parte del Personale tale da essere contestata

Facendo seguito alla Vs. nota mail prot. 29095 del 07/10/2015, questa O. S. fa notare che, a ns. avviso, non vi era bisogno di modificare quanto stabilito dalla nota prot. 46501/1-19 del 01/10/2015 laddove al paragrafo 1 è specificato che “occorre procedere all’incremento, in misura proporzionale, degli stessi compensi previsti dall’art. 4 e stabiliti in sede di contrattazione decentrata”
Ad ogni buon fine, visto l’eseguita delle somme stanziate per detta